Durante il World Governments Summit di Dubai, tramite una videochiamata, il miliardario e proprietario di xAI, Elon Musk, ha annunciato che il chatbot AI di nuova generazione dell’azienda, Grok 3, è nelle sue fasi finali di sviluppo. Ha inoltre aggiunto che Grok 3 inizierà a essere lanciato tra una “settimana o due”. Musk ha affermato che Grok 3 ha potenti capacità di ragionamento, grazie al suo utilizzo di dati sintetici, e lo ha descritto come “spaventosamente intelligente“. In particolare, i dati sintetici offrono numerosi vantaggi, tra cui la possibilità di affrontare la scarsità di dati, eliminare informazioni sensibili, ridurre i bias, analizzare i propri errori e migliorare la capacità del chatbot di generare esempi di addestramento.
Al contrario, chatbot popolari come ChatGPT di OpenAI o Gemini di Google si basano su dati reali. Sebbene questi permettano all’intelligenza artificiale di comprendere meglio le sfumature e la complessità del linguaggio umano. Inoltre, possono anche portare ad accuse di violazione della privacy e limitare l’accesso ai dati disponibili, riducendo potenzialmente le capacità complessive del chatbot.
Grok 3: chatbot di Musk potrebbe superare i suoi competitor
Grok 3 di xAI competerà con ChatGPT (OpenAI), Gemini (Google), Claude (Anthropic), Mistral AI e Llama di Meta. Secondo Reuters, durante la conferenza, Musk ha affermato: “Grok 3 ha capacità di ragionamento molto potenti, quindi nei test che abbiamo fatto finora, Grok 3 sta superando qualsiasi cosa sia stata rilasciata, di cui siamo a conoscenza, quindi è un buon segno“. Oltre a discutere di Grok 3, Musk ha anche criticato OpenAI, la società che ha co-fondato insieme a Sam Altman nel 2015, ma che attualmente non detiene più una quota della società. Recentemente, aveva criticato anche il passaggio di OpenAI a società a scopo di lucro. Secondo Musk: “OpenAI dovrebbe essere open source, non-profit, e ora hanno cambiato il nome in closed for maximum profit AI. Vogliono soldi di livello successivo“.
I commenti del patron di Tesla arrivano solo un giorno dopo che un team da lui guidato ha fatto un’offerta da 97,4 miliardi di dollari per il ramo non-profit di OpenAI. In risposta a questa offerta, il CEO di OpenAI Sam Altman su X (piattaforma di proprietà di Musk) ha invece offerto di acquistare la piattaforma di social media X per 9,74 miliardi di dollari.