Quando Apple decise, per la prima volta, di non supportare Flash Player sul proprio browser, una tecnologia che per anni era stata alla base del web iniziò un inesorabile declino. Con l’avvento di HTML5, in effetti, le principali funzionalità per cui tutto il web aveva scelto di affidarsi a tecnologie come le Applet Java e, appunto, Flash, divennero di facile accesso in maniera del tutto nativa (e quindi anche più efficiente).
Non è poi così strano, quindi, il recente annuncio di Microsoft, che dal prossimo gennaio 2021 rimuoverà il supporto a Flash Player dal proprio browser di punta: Edge.
I perché dell’addio a Flash
Oltre ad Apple, anche Google aveva deciso di abbandonare Flash, che su Chrome è da tempo segnalato come una tecnologia non sicura. E lo stesso discorso vale per Firefox. I motivi sono sostanzialmente da ricercare nell’introduzione del già citato HTML5, ma anche a tecnologie come WebGL e WebAssembly, molto più efficienti e sicure.
Con la scelta di Microsoft si chiude quindi un’era, quella in cui il web pullulava di animazioni e giochini, dove perfino YouTube rendeva accessibili i suoi video grazie a tale tecnologia.
La roadmap di Microsoft
Lo stop definitivo al Flash Player su Edge non sarà estremamente brusco, e coinciderà con il rilascio della nuova versione di Microsoft Edge. La roadmap ufficiale è disponibile a questo link, ma cercheremo di riassumerla di seguito:
- entro la fine del 2020, Microsoft interromperà il supporto a Flash Player su Edge
- la rimozione definitiva verrà completata a gennaio 2021, quando Flash Player verrà rimosso dalla versione Chromium di Edge
- a breve (autunno 2020), Microsoft dovrebbe pubblicare un annuncio relativo a tale rimozione (nel frattempo, invitiamo i lettori a dare un’occhiata alle principali alternative al Flash Player)
- nel 2021 verrà avviato un rollout di un aggiornamento opzionale, finalizzato alla rimozione di Flash Player da Windows 10
- la rimozione definitiva del supporto sarà effettuata entro l’estate 2021
Per ulteriori informazioni, rimandiamo al post ufficiale pubblicato sul blog di Windows.
Fonte: Windows Blog